
La riabilitazione del pavimento pelvico, o rieducazione perineale, rappresenta un riconosciuto approccio a molteplici disfunzioni uro-ginecologiche, le più comuni delle quali sono l’incontinenza urinaria (da sforzo o da urgenza) e il prolasso genitale.
La riabilitazione interviene su quel gruppo di muscoli che chiudono inferiormente il bacino, permettendo così al perineo di svolgere adeguatamente le funzioni di sostegno dei visceri pelvici e di mantenimento della continenza urinaria e fecale.
La rieducazione perineale è indicata:
- Pre e post partum (inizio dal terzo trimestre di gravidanza e a circa 40 giorni dal parto)per preparare la muscolatura al momento o in ottica riabilitativa
- In situazioni di incontinenza urinaria da sforzo o da urgenza
- In situazioni di dolore perineale
- In determinate situazioni chi chirurgia prostatica maschile ove si può ritrovare una disfunzione a questo livello
- Prima e dopo chirurgia pelvica, in situazioni di debolezza dei muscoli perineali
- A livello preventivo (per evitare l’insorgere di sintomi disfunzioni in determinate situazioni che comportano rischi)
in situazioni secondarie a malattie, allettamento e/o post cateterizzazione