
Il percorso riabilitativo parte sempre da una buona valutazione funzionale iniziale, che consente di comprendere i bisogni di salute del paziente e di conseguenza definire gli obiettivi del trattamento, la posologia e le sue modalità.
Fisioterapia individuale
Consigliata soprattutto nei casi in cui sia richiesto un approccio principalmente manuale al trattamento sia post chirurgico che conservativo.
Riabilitazione del pavimento pelvico
La riabilitazione del pavimento pelvico, o rieducazione perineale, rappresenta un riconosciuto approccio a molteplici disfunzioni uro-ginecologiche, le più comuni delle quali sono l’incontinenza urinaria (da sforzo o da urgenza) e il prolasso genitale.
Fisioterapia pediatrica
L’approccio riabilitativo al bambino deve essere incentrato su attività ludiche/motorie e stimoli cognitivi in grado di stimolare il soggetto per gli obiettivi condivisi
Bendaggio funzionale
Consiste nell’applicazione di un Taping di supporto ad un tessuto (articolazione, tendini, legamenti, muscoli) a scopo preventivo di eventuali recidive o di trattamento.
Massoterapia
Indicata per i pazienti che necessitano di un trattamento dei tessuti molli (muscolari e fasciali prevalentemente) sia a livello degli arti che a livello di colonna (lombare –dorso-cervicale) in seguito a situazioni di sovraccarico (sportivo e non)
Molto spesso indicata per alcune problematiche dolorose anche congiuntamente ad altri trattamenti ( esercizio attivo, esercizi di mobilità, stretching ecc..) che possono essere consigliati in aggiunta al trattamento specifico anche da fare autonomamente.
Valutazione funzionale
Si tratta di un consulto con un terapista che permette di inquadrare il problema del paziente e definire l’eventuale presa in carico diretta per intraprendere un percorso specifico.
Teleriabilitazione/consulenza
Consinste in una consulenza del fisioterapista a distanza(previo accordo con la segreteria), ove la problematica in atto sia di pertinenza e gestibile con questa modalità.
Osteopatia pediatrica
E’ una branca dell’osteopatia dedicata alla valutazione e trattamento delle problematiche dell’età infantile. E’ sempre utile che vi sia un inquadramento della problematica da parte del pediatra di riferimento, che può eventualmente suggerire o meno un ulteriore inquadramento specifico.
Come è strutturata la valutazione osteopatica nel bambino
Raccolta informazioni salute del bambino,
modalità del parto, allattamento, etc;
Osservazione della postura e valutazione
attiva e passiva della mobilità;
Formulazione di un percorso di trattamento;
Trattamento;
Consigli pratici per i genitori.
Perchè rivolgersi all’osteopata pediatrico
• Plagiocefalia (asimmetrie di
cranio e/o faccia);
• Torcicollo miogeno;
• Difficoltà di suzione;
• Stipsi;
• Coliche addominali;
• Reflusso gastroesofageo;
• Otiti medie ricorrenti;
• Sonno disturbato;
• Apertura dotto lacrimale;
Disturbi posturali;
• Mal di testa;
• Disturbi di fonazione;
• Otiti medie ricorrenti;
• Sinusiti ricorrenti;
• Problemi di occlusione dentale;
• Disturbi del sonno.
Onde d'urto
Tecnologia che sfrutta onde acustiche (impulsi sonori) di breve durata e a elevata pressione in grado di produrre un’azione meccanica diretta sui tessuti in cui si propagano.
L’applicazione di questo tipo di energia fisica permette di ottenere effetti antinfiammatori, antidolorifici e antiedemigeni sui tessuti molli del corpo, ma possono essere utilizzate anche per stimolare la rigenerazione ossea dopo una frattura o difetti di consolidazione.
Esempi di applicazione possono essere:
- Spalla calcifica
- Gomito del tennista (epicondilite radiale)
- Gomito del golfista (epicondilite ulnare)
- Fascite plantare con e senza sperone calcaneale
- Achillodinia
- Borsite trocanterica calcifica
- Insufficienti calcificazioni ossee nelle ossa delle estremità, come la ritardata calcificazione di fratture, erronea calcificazione (pseudartrosi)
La terapia con Onde d’urto va sempre associata con una accurata gestione fisioterapica – riabilitativa in ottica di una gestione globale del paziente, in quanto è importante che lo stimolo al tessuto sia dato anche dall’esercizio terapeutico e da un ottimale gestione dei carichi.
Fisioterapia a domicilio
Per quei pazienti per i quali lo spostamento presso il centro riabilitativo YouCare risultasse difficoltoso a causa di problematiche individuali o organizzative, è possibile fare richiesta di una prestazione a domicilio di uno dei terapisti del centro, secondo orari e disponibilità da concordare.
Riabilitazione sportiva e prevenzione
Dedicata principalmente a chi intende effettuare un percorso di recupero (sia chirurgico che non) completo post-infortunio per cui necessita di un approccio riabilitativo immediato e dedicato affinchè sia possibile il rientro in sicurezza all’attività sportiva
Ginnastica posturale
Attività svolta in piccoli gruppi dedicata ai pazienti che per problematiche diverse, non necessitano di un intervento manuale riabilitativo principalmente, ma che possono beneficiare di una approccio di esercizio attivo mirato
Osteopatia
Professione sanitaria basata su un approccio integrato e complementare alla medicina tradizionale. Caratterizzato da un proprio ragionamento clinico e da un piano terapeutico, l’osteopata considera anche i fattori interni (sociali e affettivi) ed esterni (lavoro, stress, etc.) del paziente, in linea con l’ ICF, International Classification of Functioning, Disability and Health.
Linfodrenaggio
Il linfodrenaggio, o “drenaggio linfatico manuale” (DLM) è un particolare tipo di massaggio praticato nelle zone del corpo con un’eccessiva riduzione della circolazione linfatica conseguente ad eventi che hanno coinvolto il Sistema Linfatico; può essere associato o meno a bendaggio, secondo necessità o indicazione.
Tecar terapia
Le terapie fisiche basate su stimolazioni elettriche o elettromagnetiche sono applicate da tempo in campo riabilitativo.
Nello specifico la Terapia elettrica capacitivo-resistiva (Tecar)
Test Return to Play
La ripresa dell’attività sportiva dopo uno stop legato ad infortunio, specie se di medio o lungo termine come può essere un esito chirurgico o un trattamento conservativo di una problematica persistente, è data da una valutazione approfondita attraverso la quale l’atleta viene testato su diversi parametri che possono essere indice di recupero delle capacità fisiche, prestazionali o psicologiche adeguate o meno allo sport di riferimento
In YouCare è possibile valutare questi fattori con un fisioterapista dedicato al recupero dello sportivo.
Il rischio di recidiva o di altre problematiche è infatti spesso legato al non recupero ottimale da un precedete infortunio.

PSICOMOTRICITÀ
La neuropsicomotricità considera il bambino nella sua globalità e il suo obiettivo principale è quello di permettere l’integrazione armonica degli aspetti motori, affettivi, relazionali e cognitivi tramite l’utilizzo del gioco, nelle sue molteplici valenze.
Chi la svolge?
Il Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva è l’operatore sanitario che svolge gli interventi di prevenzione, terapia e riabilitazione delle malattie neuropsichiatriche infantili, nelle aree della neuro-psicomotricità, della neuropsicologia e della psicopatologia dello sviluppo.
Aree di intervento
- Disturbi del comportamento (bambino aggressivo, inibito, oppositivo-provocatorio, insicuro…);
- Disturbi della coordinazione motoria e disprassia;
- Ritardo neuropsicomotorio
- Disturbo dello spettro autistico
- Disturbi della regolazione emotiva
- Disabilità intellettive
- ADHD (deficit d’attenzione e iperattività)
- Disturbi degli apprendimenti scolastici DSA (disgrafia, discalculia)
- Sindromi genetiche e metaboliche
- PCI (paralisi cerebrali infantili).
Servizi
Valutazione neuro e psicomotoria
Parte fondamentale della presa in carico del bambino, avviene attraverso l’osservazione del gioco spontaneo e la somministrazione di prove e test standardizzati. Inizia con un colloquio preliminare con i genitori per raccogliere informazioni sulla situazione del bambino; seguono poi delle sedute individuali con il bambino e al termine delle sedute di osservazione è previsto un incontro con i genitori per presentare loro la sintesi dell’osservazione e l’eventuale progetto riabilitativo proposto.
Intervento neuropsicomotorio individuale
La seduta di psicomotricità si basa su incontri settimanali o bisettimanali e si svolge in uno spazio adeguato, precedentemente predisposto in base alle sue esigenze e agli obiettivi da raggiungere.
Intervento neuropsicomotorio in acqua
Le sedute di psicomotricità in acqua possono essere effettuate in modo individuale o in piccoli gruppi secondo obiettivi e modalità condivise con la famiglia, in un ambiente adeguato e protetto.
