CARATTERISTICHE DELL’ACQUA:
Per le sue caratteristiche fisiche, l’ambiente acquatico ha gli obiettivi di:
- lavorare a minor impatto gravitazionale (50% riduzione pero corporeo circa con immersione fino al bacino)
- permettere un lavoro contro resistenza (grazie alla sua viscosità) che consente un basso impatto a livello articolare anche ad alta velocità,
- facilitare ritorno venoso e linfatico dei liquidi corporei verso la cavità toracica (per la pressione idrostatica).
- lavorare sul controllo dell’edema, dell’infiammazione dei tessuti, e promuovere il recupero con l’obiettivo ad esempio di ottimizzare le prestazioni negli ateti (grazie alle sue caratteristiche di scambiatore di calore)
CARATTERISTICHE DELLA VASCA RIABILITATIVA:
La vasca riabilitativa di YouCare ha una dimensione di 36 mq, profondità variabile 90/110 cm e una temperatura di 32,5°C.
È attrezzata per l’ingresso di persone con difficoltà motorie sia attraverso degli scalini con un alzata ridotta e doppio corrimano per il sostegno e un ingresso in autonomia, sia tramite l’utilizzo di un sollevatore passivo che consente a chi a maggiori difficoltà motorie di accedere alla vasca.
È consentito inolte al terapista accedere alla vasca tramite una buca che consente un lavoro allo stesso livello dell’acqua con il paziente nel caso in cui non sia necessario l’ingresso in acqua.
Riabilitazione pre - post chirurgica
La rieducazione in ambiente a basso carico e con resistenza fluida permette di iniziare un percorso di recupero precoce velocizzando i processi di recupero funzionale in questi contesti clinici acuti. Indicata nelle prime fasi di un percorso riabilitativo per riprendere la capacità di carico, la mobilità passiva, attiva forza ed equilibrio; deve essere poi integrata con un percorso a secco per il completo recupero funzionale.
Trattamento patologie osteoarticolari degenerative (artrosi, osteoporosi)e reumatologiche
Molte indicazioni trova l’utilizzo dell’idrokinesiterapia nei pazienti con problematiche persistenti degenerative di carattere osseo, articolare o reumatologico (ad esempio artrosi, osteoporosi, fibromialgia, spondiliti) in quanto è consentivo un lavoro attivo a carico ridotto in ambiente controllato.
Disabilità motoria
Trova molta indicazione l’utilizzo dell’ambiente acquatico per la fisioterapia nell’ambito della disabilità motoria, in quanto ambiente che permette maggiori possibilità di movimento attivo e di espressione, consente la riduzione degli spasmi muscolari facilitando un lavoro attivo o passivo secondo gli obiettivi.
Riabilitazione motoria muscolo-scheletrica
In situazioni di elevata reattività dei tessuti e di dolore può essere indicato un percorso riabilitativo iniziale a basso carico in acqua nella gestione conservativa delle problematiche muscolo scheletriche acute/persistenti a livello dei diversi distretti degli arti inferiori, superiori o del rachide lombare o dorsale.
Riabilitazione dello sportivo
Il vantaggio di poter iniziare un recupero funzionale in ambiente acquatico consente allo sportivo di mantenere la condizione globale in una situazione di infortunio da trauma o da sovraccarico e permette un carico precoce in ambiente protetto già dalle prime fasi del percorso velocizzando i tempi complessivi per il ritorno all’attività in campo
Riabilitazione neuro-motoria
L’idrokinesi terapia trova molte indicazioni nei pazienti con esiti motori nei pazienti con problematiche del sistema nervoso (ad es. M. di Paskinson, Sclerosi Multipla, Esiti di Ictus) consentendo un lavoro mirato al rinforzo, all’equilibrio e alla mobilità attiva in ambiente sicuro, protetto e controllato dal terapista.
Psicomotricità
L’ambiente acquatico può essere utilizzato anche nel trattamento dei disturbi relazionali e comportamentali. Il contesto dell’attività mirata, del gioco e lo psicomotricista possono favorire la relazione e facilitare l’approccio agli obiettivi comportamentali e motori individuati